Tinteggiare

Periodicamente bisogna tinteggiare le pareti dell'appartamento in cui si vive per migliorarne l'aspetto.

Specialmente se la casa è abitata da bambini, le pareti si sporcano più facilmente.

Naturalmente la cadenza della tinteggiatura dipende da diversi fattori e dal fatto che alcune camere tendono a sporcarsi più facilmente.

La cucina per esempio è uno di quegli ambienti che va pitturato più di frequente.

Con alcune tecniche realizzabili col fai da te, tutti possono cimentarsi e ridipingere le pareti.

I periodi migliori per tinteggiare l'appartamento sono senza dubbio quelli primaverili o estivi.

È meglio evitare giornate uggiose ed umide poiché l'asciugatura risulterebbe lenta e difficoltosa.

Quando si intende cominciare le operazioni di pitturazione, bisogna preparare in maniera meticolosa tutti gli attrezzi che serviranno.

Innanzitutto, ... continua


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prosegui ... , bisognerà acquistare la pittura a tempera o le idropitture lavabili che sono quelle più utilizzate perché asciugano in fretta e non emanano cattivi odori.

La tempera è una pittura più economica ma viene considerata scadente e potrebbe essere idonea ad ambienti poco frequentati e dove l'estetica conta poco come gli scantinati o le cantinole.

La scelta della pittura per tinteggiare le pareti è soggettiva ma è consigliabile far uso di idropittura poiché atossica e traspirabile ed è adatta anche ad ambienti umidi come bagno e cucina.

Questo tipo di pittura riporta sul barattolo la dicitura 'lavabile' che sta a significare che la pittura non assorbe macchie. Di solito lo sporco si elimina facilmente con una pezzuola umida in microfibra.

Tuttavia, ci sono delle sostanze come le macchie di pennarello o quelle di inchiostro che sono difficili da togliere.

Anche la pittura acrilica è ottima per tinteggiare casa ed assicura un buon risultato finale.

Inoltre, dona alle pareti una delicata luminosità se si utilizzano le versioni satinate o semi satinate.

Per quanto riguarda la quantità di pittura da acquistare, bisogna leggere le indicazioni riportate sul barattolo e fare la somma dei metri quadri da pitturare compresi i soffitti.

Le cose necessarie da tenere a portata di mano sono fogli di giornale per coprire la pavimentazione, carta gommata per proteggere i bordi degli infissi e le prese, pennelli di diverse misure, teli di plastica per proteggere i mobili, un raschietto, stucco, un rullo, carta vetrata a grana fine, secchi di vari misure, tamponcini e scaletto.

Le pareti vanno preparate prima di iniziare la tinteggiatura.

Prese elettriche, bordi di porte ed infissi, battiscopa e tutto ciò che potrebbe sporcarsi di vernice, va protetto con della carta gommata.

Con l'aiuto di un raschietto si andranno ad eliminare eventuali rigonfiamenti del muro e piccole crepe.

Tutte le fessure andranno riempite con dello stucco eliminando l'eccesso con una spatola.

Una volta che lo stucco si è asciugato, con la carta vetrata si provvederà a levigare la superficie e a livellarla.

Quando la parete è pronta si può cominciare a tinteggiare usando una pennellessa per il soffitto e le pareti ed un pennello piccolo con il manico lungo per rifinire angoli e spigoli.

Le pennellate dovranno essere piccole e precise e vanno fatte prima verticalmente e poi orizzontalmente.

Per tinteggiare si può utilizzare il rullo in alternativa al pennello ma occorre essere abbastanza pratici in materia.

Il rullo è un utensile che diminuisce i tempi di lavoro ma se non usato con maestria, rischia di sporcare più del dovuto.

Per quanto riguarda le colorazioni da scegliere, la decisione è soggettiva ma è consigliabile scegliere le tonalità giuste per rendere gli ambienti più luminosi possibile.

La casa si può tinteggiare con il sistema della monocromia o con quello della policromia.

Nel primo caso tutti gli ambienti vengono pitturati con la stessa tonalità mentre nel secondo ogni camera avrà un colore diverso.

Gli ambienti di ristretta metratura che appaiono angusti, andranno tinteggiati con colori chiari e luminosi per conferire un senso di profondità.

Se si possiede un arredamento chiaro è meglio optare per colori come il rosso e l'arancio che oltre a spezzare la monotonia dell'ambiente, donano sensazioni di energia e buonumore.