La coltivazione patate si può svolgere a terra oppure anche su balconi e terrazzi, perché le patate attecchiscono facilmente e sono molto rustiche e resistenti. Infatti è possibile coltivare le patate nei modi più svariati. Nel caso di un orto sul terrazzo, la coltivazione patate può avvenire anche con una semplice borsa della spesa; le patate andranno ricoperte interamente di terriccio, oppure di paglia, man mano che proseguirà la loro crescita. In alternativa si possono usare anche sacchi di iuta, oppure bidoni della spazzatura. Al contrario, per la coltivazione patate novelle è preferibile ricorrere alla coltivazione in vasi, che devono essere capienti per consentire ai germogli di svilupparsi rapidamente e bene. Le patate dolci o 'sweet potatoes' americane, invece, possono essere coltivate all'interno di vasi o contenitori pieni d'acqua; in questo caso vanno tagliate nel lato della larghezza e infilzate con stuzzicadenti per tenerle parzialmente sospese sopra il livello dell'acqua.
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Se è indubbiamente vero che la coltivazione patate sia un'operazione semplice e senza particolari complicazioni, è anche vero che se vogliamo ottenere delle patate ricche di nutrienti ed esaltarne appieno le caratteristiche (e, una volta cucinate, il gusto) ci occorrerà un buon concime. La patata infatti per la sua stessa natura è particolarmente bisognosa di azoto, ma anche di fosforo e potassio, che renderanno le nostre coltivazioni più ricche e influiranno molto anche sulla qualità finale dei tuberi. Si può scegliere un concime a grani, oppure liquido, soprattutto nel caso in cui le patate abbiano già germogliato ma le foglie appaiano malaticce e poco vigorose. Con il concime liquido tuttavia occorre prestare molta attenzione alle dosi e alla metodologia di somministrazione, quindi è importante leggere bene le istruzioni riportate sulla tanica, o sul flacone. Si può utilizzare anche il letame, preferibilmente sottoposto a compostaggio anziché fresco, in modo da evitare la proliferazione di parassiti che potrebbero danneggiare le piantine, influenzandone la buona salute.
Se vogliamo cimentarci nella coltivazione patate non occorre molto più che un capiente contenitore dove ospitare i tuberi, del concime di qualità e un'innaffiatura occasionale. Tuttavia bisogna prestare molta attenzione ai parassiti e alle piante infestanti che potrebbero compromettere il raccolto e danneggiare seriamente i nostri tuberi. Fra le malattie a cui le patate sono più facilmente soggette, la peronospora è un fungo causato da condizioni di eccessiva umidità del terriccio; rovina i fusti e le foglie delle patate e intacca gli stessi tuberi, facendoli annerire. Anche gli insetti vanno tenuti sotto controllo, soprattutto la dorifora, le cui larve sono particolarmente ghiotte di patate e in grado di attaccare e rovinare le coltivazioni con grande velocità; basta una sola dorifora per deporre numerose uova che andranno a schiudersi in primavera/estate. Per una corretta coltivazione patate, bisognerà quindi esaminare con attenzione le foglie e le radici ed essere pronti a intervenire, eliminando gli insetti o ricorrendo alle difese biologiche (ovvero, inserendo nell'ecosistema degli insetti antagonisti che si cibino delle dorifore) alle prime avvisaglie che qualcosa non va.
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