In base al materiale che viene utilizzato per la realizzazione, le coperture per tetti si suddividono in diverse tipologie. Principalmente si parla di 3 tipi differenti. Il primo tipo è noto come copertura discontinua ed è quella che si ha nel momento in cui si utilizzano materiali come le tegole in laterizio, cemento o bituminose, lastre in pietra, legno o plastica. Si ha una copertura discontinua anche utilizzando coibentati, rame, lamiere in acciaio, paglia o canne lacustri. La seconda tipologia di coperture per tetti è, invece, denominata come continua. Questa può essere quella impermeabilizzata a freddo, a caldo, o con l'impiego di una membrana sintetica o bituminosa. La terza tipologia è detta semplicemente mobile ed è quella che si realizza prevalentemente nei settori dell'industria e dell'agricoltura. Riguarda, dunque, strutture come i capannoni, i magazzini, le tettoie o le coperture essenzialmente di tipo scorrevole.
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Vi sono alcuni requisiti che delle buone coperture per tetti devono assolutamente rispettare. Alcuni sono addirittura stabiliti per legge. Altri sono, se così si può dire, legati al buon senso e alla vivibilità che ogni edificio costruito a regola d'arte dovrebbe essere in grado di offrire. Il primo consiste nella buona tenuta contro le infiltrazioni di acqua. Il tetto, dunque, deve essere completamente impermeabilizzato al fine anche di evitare la formazione di umidità (dannosa per la salute). Altro requisito è la garanzia di un buon isolamento termico sia in estate che in inverno. In questa maniera si riesce anche ad avere un buon risparmio sul profilo energetico. Una buona copertura deve poi permettere la circolazione dell'aria ed essere resistente al fuoco secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale 9/04/1994.
Scegliere bene il materiale con cui andare a realizzare le coperture dei tetti è fondamentale per portare a termine un buon lavoro che permetta di avere un ottimo isolamento termico, un'estetica piacevole e la completa protezione dalle intemperie. Tra i materiali più utilizzati vi sono sicuramente quelli plastici, o comunque, sintetici. I più apprezzati sono i pannelli in polistirene ecocompatibili che isolano bene, sono perfettamente impermeabili e facili da montare. L'ecocompatibilità, poi, garantisce il rispetto dell'ambiente grazie ad una minore produzione di agenti inquinanti. Il rame è un altro materiale molto usato per le coperture dei tetti ed il cui impiego è tramandato dalla tradizione edilizia. Si tratta, in sostanza, di tegole metalliche che richiamano quelle reali in tutto e per tutto ma che sono più leggere e facili da montare. Sono perfette per l'architettura di tipo moderno.
Le coperture economiche per tetti in plastica sono una tra le soluzioni maggiormente adottate da chi sta ristrutturando casa o vuole, semplicemente, cambiare la copertura della propria abitazione. Si tratta di coperture in PVC caratterizzate dall'essere altamente personalizzabili dato che permettono di scegliere tra molte colorazioni ed una vasta gamma di finiture. Le lastre in PVC richiamano le classiche tegole, o meglio il loro andamento curvo. Montare le coperture per tetti in plastica è un'operazione molto semplice che, tra l'altro, richiede davvero poco tempo per essere portata a termine. Se la struttura portante è in legno, in particolare, per il fissaggio si utilizzano delle semplici viti. Se, invece, è in muratura il tassello diventa la scelta obbligata. La copertura in PVC è interamente impermeabile e garantisce, tra l'altro, un ottimo isolamento termico sia durante l'estate che in inverno.
Le coperture per tetti realizzate in metallo sono normalmente quelle che prevedono una lavorazione in acciaio. Anche in questo caso, esteticamente le lastre richiamano in tutto e per tutto la forma delle tegole (è tra l'altro possibile scegliere la tipologia di tegola). Si tratta di una copertura molto leggera e dal montaggio estremamente semplice e veloce, come avviene per le coperture in PVC. Il costo è abbastanza abbordabile e si aggira attorno ai 18 euro al metro quadrato. Rispetto al PVC l'acciaio ha una maggiore resistenza. Un inconveniente, però, è rappresentato dal fatto che conduce il calore e quindi, optando per una copertura di questo tipo, è assolutamente indispensabile provvedere prima all'isolamento termico della sezione sottostante al fine di evitare che la propria abitazione si trasformi, specialmente in estate, in una vera e propria serra.
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