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L'inverter fotovoltaico, oltre a trasformare la corrente, può svolgere altre importanti funzioni in base al tipo di tecnologia di cui è dotato. L'inverter rileva la quantità di energia prodotta dai moduli, svolgendo un primo monitoraggio che però, è bene sapere, non si sostituisce ad un sistema di monitoraggio completo. Esso è anche preposto a regolare la frequenza e la tensione di funzionamento, attraverso specifici parametri che vengono impostati al momento dell'installazione. La maggior parte degli inverter fotovoltaici, inoltre, possiede un sezionatore interno e un sistema di fusibili, che intervengono per proteggere l'impianto in caso di cortocircuiti e sbalzi di tensione. Infine segnala i guasti interni o eventuali problemi che derivano dal malfunzionamento di uno dei pannelli fotovoltaici installati sul tetto.
La scelta dell'inverter fotovoltaico può fare davvero la differenza tra un impianto ad elevato rendimento ed uno realizzato con una scarsa qualità tecnica. In commercio esistono molti dispositivi dotati di una particolare funzione, chiamata sistema MPPT, che consente all'inverter di adeguarsi alle differenti condizioni di irraggiamento per ottimizzare in ogni istante la quantità di energia prodotta dai moduli e migliorare l'efficienza globale dell'impianto fotovoltaico. Il sistema MPPT consente anche di sottodimensionare l'inverter rispetto alla potenza nominale dei pannelli fotovoltaici, in modo da realizzare un risparmio economico che, in alcuni casi, può essere davvero significativo. Questo sistema di funzionamento è particolarmente indicato negli impianti fotovoltaici con parziale ombreggiamento dei moduli.
Per garantire condizioni di funzionamento ottimali ed una massima durata nel tempo, l'inverter fotovoltaico deve essere installato in maniera adeguata. Questo significa avere a disposizione uno spazio chiuso e ventilato in cui mettere a dimora il dispositivo. In linea generale, esso dovrebbe essere sempre collocato ad una distanza di almeno 30 cm da altre apparecchiature elettriche, in modo che possa dissipare il calore generato durante il funzionamento. Nel caso in cui lo spazio a disposizione sia scarso, è possibile installare l'inverter all'esterno, purché esso sia dotato di un grado di una classe di protezione IP65. L'inverter dovrebbe, inoltre, essere posto in un luogo facilmente accessibile per agevolare il controllo da parte del proprietario e le eventuali manutenzioni da parte dei tecnici.
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