Tipologie edilizie

Tipologie edilizie

I parametri da prendere in considerazione per la classificazione edilizia degli edifici comprendono una componente funzionale, una componente strutturale ed una linguistica. La componente funzionale riguarda l'organizzazione degli spazi dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo, e mira a porli in relazione tra di loro. La componente strutturale riguarda la modalità organizzativa dell'assetto strutturale, ottimizzando la facilità e l'economicità di realizzazione. Mentre la componente linguistica riguarda ciò che comunica l'edificio al suo fruitore, che ne determina la bellezza. Questi sono i tre principi fondamentali vitruviani che vengono rispettati nella determinazione delle tipologie edilizie, e che fungono da modello da seguire per un'ottima pianificazione architettonica ed urbanistica. L'obbiettivo principale di una corretta progettazione è appunto la ricerca e determinazione dell'armonia dell'ambiente, dal più piccolo come quello di casa, fino ad uno più esteso come quello di un territorio.
Esempio di tipologie edilizie

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Quante sono le tipologie edilizie?

Un esempio di tipologia a schiera Quante tipologie edilizie è possibile individuare all'interno di un tessuto urbano? In tutto ne analizzeremo sei, ovvero: il tipo a schiera, il tipo in linea, il tipo a ballatoio, il tipo a torre, il tipo a galleria ed il tipo a corte. Gli edifici a schiera hanno origini che risalgono al medioevo e per cui sono dotate di uno spazio annesso per la produzione di beni di sostentamento, si sviluppano prevalentemente nella direzione della profondità del lotto di pertinenza e prevedono più affacci indipendenti sulla strada. Si sviluppano su un massimo di due piani in altezza, comprensivi di collegamento verticale, e gli ambienti principali si trovano in prossimità della strada. Si prefigura per cui una forma stretta e lunga tipica della morfologia antica medievale. La tipologia degli edifici in linea invece, consiste in un' evoluzione di quella a schiera con la differenza che l'ambiente si estende su di un unico livello caratterizzato dal corridoio che unisce i vani posti alle estremità del lotto, che in tutto sono quattro integrati dai servizi necessari.

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Tipologie a ballatoio e a torre

Un esempio di tipologia a torre Altre tipologie edilizie sono quella a torre e a ballatoio. Quest'ultima risale agli inizi del '900 e nasce dalla necessità di garantire a fasce della popolazione con un reddito basso, come giovani ed anziani, alloggi standardizzati e dal costo non molto elevato. Ideale per piccole famiglie e studenti, la tipologia a ballatoio è caratterizzata dall'avere una disposizione degli alloggi prevalentemente nella lunghezza del lotto, anziché in altezza. Le abitazioni sono omologate e presentano due affacci: una su di un corridoio esterno, appunto il ballatoio, che consente di fruire degli accessi agli appartamenti, e l'altra sul lato opposto. I collegamenti verticali sono generalmente posti alle estremità del ballatoio o nella zona centrale. Per quanto riguarda invece la tipologia a torre, questa consiste nell'evoluzione in verticale della casa in linea precedentemente illustrata. E' caratterizzata dall'avere un vano scala/ascensore che serve al minimo due appartamenti per piano. L'edificio a torre nasce dalla necessità di insediare in un nucleo verde la popolazione occupando meno superficie possibile e garantendo più cortili e parchi pubblici.


A galleria ed a corte

Tipologia corte Le ultime tipologie edilizie da esaminare sono quella a corte, che prevede uno spazio aperto centrale e quello a galleria, una variante di quella a ballatoio. Il tipo a corte presenta alcuni svantaggi quali, un soleggiamento non uniforme in tutte le parti dell'edificio ed una limitata ventilazione, ma nello spazio interno alla corte si ha un notevole isolamento acustico. Dalla tipica forma a recinto, negli anni ha perso un po' tale conformità in quanto si è pensato di effettuare delle aperture anche sul lato esterno di contorno, al fine di aumentare il passaggio di aria e luce. Il tipo a galleria invece rappresenta una residenza plurifamiliare che si estende su più livelli. Gli alloggi, disposti come moduli accostati, possono essere simplex o duplex e sono disimpegnati da un corridoio interno, in genere illuminato dalle aperture laterali o solo artificialmente.




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