Nelle viti a ricircolo di sfere la filettatura è completamente riempita dalle biglie. Nel momento in cui la vite avanza le microsfere vengono spinte in avanti per ritornare in circolo nel meccanismo. Il ricircolo è interno se dopo ogni avvitamento le sfere tornano al giro precedente grazie a un deflettore oscillante presente nel filetto, oppure esterno quando al termine del filetto un tubicino esterno riconduce le sfere all'inizio del percorso. La filettatura di queste viti presenta un profilo convesso. Quando il profilo è emisferico le due semicirconferenze del filetto coincidono perfettamente con la microsfera e si definisce di "profilo circolare". Nel "profilo gotico" la sagoma ha una conformazione a "U": la sfera non coincide perfettamente con le pareti del filetto per una minore usura.
Cofanetto da 230 pezzi, assortimento di bulloni a testa svasata bombata, con dadi esagonali, con filettatura M2 completa, in acciaio inox 304 Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,59€ |
Le viti a ricircolo di sfere permettono la trasformazione da attrito radente ad attrito volvente con a notevoli vantaggi in termini meccanici sugli impianti industriali. In questi sistemi infatti si ha un rendimento maggiore a parità di energia applicata, una durata della vita delle varie componenti più lunga e una elevata resistenza all'usura. Inoltre la minore dissipazione di energia permette inferiori temperature di esercizio dei singoli componenti. Infine questi sistemi hanno un livello di rumorosità limitato. Queste tipologie di viti vengono utilizzate sopra tutte quelle macchine per automazioni industriali che richiedono silenziosità e alta capacità di carico, per le macchine utensili dell'industria pesante, per gli attuatori elettromeccanici, nelle apparecchiature per la lavorazione della plastica.
COMMENTI SULL' ARTICOLO