Al giorno d'ogggi i mobili e i complementi per un arredamento etnico hanno prezzi più accessibili al pubblico: per questo motivo è sempre più facile trovarli nelle abitazioni. Possono essere un semplice decoro oppure determinare lo stile di stanze intere. Molto spesso un arredamento etnico si basa su pezzi d'artigianato e accessori assolutamente unici e originali. In questo modo si può personalizzare a piacere la propria casa, ottenendo risultati di notevole gusto e che si distinguono nettamente da tutti gli altri. In alternativa è possibile inserire soltanto uno o due pezzi etnici nel proprio arredamento, optando per soluzioni che si armonizzino perfettamente con il preesistente contesto classico oppure moderno. A seconda delle proprie esigenze si può inserire un portacandele intarsiato, una testata ricoperta di stoffa batik oppure un mobile di legno indonesiano o africano.
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Esistono tante soluzioni diverse che si possono mettere in pratica per realizzare un arredamento etnico. Si scelgono gli accostamenti in base ai propri gusti personali, allo spazio a disposizione e al risultato finale che si vuole ottenere. Innanzitutto è bene valutare qual è il paese di provenienza dei mobili perché i pezzi si caratterizzano per uno stile diverso. Ad esempio l’arredamento etnico cinese si basa su armadi-credenze, grandi sedie decorate e paraventi in seta intarsiati e ricamati. Qualunque sia lo stile dell'arredamento etnico in genere i mobili sono quasi sempre realizzati in legno, anche se ovviamente cambiano le essenze locali utilizzate. Per gli arredi africani sono molto apprezzati l'ebano, l’huali (essenza di colore rosso striato leggermente di scuro) e lo jumo, legno facilmente lavorabile dalle tonalità chiare. Inoltre bisogna tenere a mente che i motivi decorativi possono variare all'interno dello stesso continente in base al singolo paese di provenienza.
Tra le essenze utilizzate per un arredamento etnico in stile orientale si ricorda il jichimu, che consente di avere mobili eleganti dalle bellissime venature marroni. Molto più raro è lo zitan, legno dell'Indocina e le cui superfici presentano sfumature nere e viola e sembrano laccate. Il songmu, invece, assomiglia all'ebano e lo shaanxi al mogano: entrambi sono ideali per realizzare armadi robusti, duraturi e resistenti. In genere i mobili per l'arredamento etnico non necessitano di trattamenti e interventi di manutenzione particolari. Inoltre gli eventuali segni di usura ne accentuano il fascino. Lo stile etnico africano è inconfondibile e si basa su colori vivaci, forme semplici e lineari e per l'utilizzo in particolare del legno come materiale. Molto apprezzati sono le sedie e i tavolini bassi in legno scuro, perfettamente inseribili all'interno di stanze classiche e moderne. Invece nello stile orientale compare frequentemente la raffigurazione del Buddha, soprattutto per soluzioni ispirate alla cultura del Tibet, della Cina, della Birmania e del Giappone.
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