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I vantaggi dei tetti in legno sono tantissimi e sono principalmente legati a questo materiale. Innanzitutto è molto leggero e si presta a qualsiasi tipo di lavorazione senza appesantire la struttura. Infatti ha un peso che è ben cinque volte inferiore a quello del calcestruzzo. È antisismico e alleggerisce notevolmente la struttura soprattutto i muri portanti. Un altro vantaggio è quello dell'isolamento sia termico che acustico. Infatti il legno trattiene il calore presente all'interno mantenendo gli ambienti molto più caldi, senza che vi siano sbalzi termici. Il legno è anche un materiale naturale, facilmente reperibile e che presenta caratteristiche differenti a seconda della tipologia utilizzata. Un tetto in legno è anche resistente agli agenti atmosferici come la pioggia, la neve e il calore. Ha un'elevata durata nel tempo, anche se alcuni legni sono più forti rispetto ad altri.
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Esistono varie tipologie di tetti in legno anche a seconda delle esigenze degli utenti. Molte di queste dipendono anche dal taglio della trave. Tra queste vi sono le travi uso Trieste che derivano dall'abete rosso e sono squadrate. Sono perfette per le strutture interne non a vista. Quelle Fiume invece sono utilizzate per il restauro e per creare effetti estetici particolari. Sono ricavate sempre dall'abete rosso ma sono piallate sui lati. Molto utilizzate sono anche quelle in legno massiccio che prevedono una procedura di lavorazione tutta particolare, ottenendo un prodotto meno deformato e con meno fessure. Il legno utilizzato per queste travi è l'abete rosso, quello bianco o il pino. Infine vi è la struttura lamellare ottenuta da travi incolonnate in maniera perpendicolare che raggiungono uno spessore di 13 cm. Viene utilizzato il legno di quercia, faggio, frassino o castagno.
Il tetto in legno ventilato ha delle caratteristiche fondamentali che riguardano non solo il lato estetico ma anche un notevole risparmio energetico. Viene interposto tra il materiale coibente e la copertura e permette una maggiore circolazione dell'aria. In questo modo durante il periodo invernale il materiale resta più asciutto e non si formano condense. È particolarmente indicato per quei climi nevosi. Infatti non essendoci il passaggio di calore dagli ambienti interni a quelli esterni si evita anche lo scioglimento irregolare della neve che potrebbe scivolare sul suolo creando anche notevoli danni. È perfetto anche durante i mesi più soleggiati poiché l'aria calda viene trattenuta nella parte superiore. Il tetto ventilato non presenta caratteristiche estetiche differenti rispetto a quelli utilizzati attraverso il metodo tradizionale.
I tetti in legno lamellare vengono realizzati attraverso un procedimento industriale senza che questi perdano le loro caratteristiche peculiari rispetto a quelli tradizionali. Mantengono sempre il loro aspetto naturale ma viene aumentata la resistenza. Si ottiene mediante l'incollaggio di più tavole di legno che hanno generalmente uno spessore che non supera i 3 cm. Le lamelle incollate devono essere almeno tre. Questa tecnica permette così di avere delle travi molto più spesse di quelle che si possono ricavare dal procedimento naturale. I tetti in legno lamellare hanno un'ottima resistenza meccanica e al fuoco. Infatti la combustione avviene più lentamente essendo più spesso e più corposo. È una struttura molto leggera, facile da trasportare e antisismica. Si presta anche a delle lavorazioni più particolari data la flessibilità delle travi.
Il prezzo dei tetti in legno varia a seconda delle caratteristiche del legno e della sua lavorazione. Ad esempio una struttura che presenta una copertura in legno più tradizionale ha un prezzo che si aggira intorno ai 300 euro a metro cubo. Se si ricercano legni più pregiati questo costo è destinato a salire. Il tetto lamellare e quello ventilato comportano una spesa superiore. Infatti il primo caso si aggira intorno a 700 euro a metro cubo, ma può raggiungere anche i 1500 se si sceglie il legno di larice. Anche quello ventilato ha costi più elevati e si parla di 800 euro a metro cubo, ma in questo caso vi è un notevole ritorno economico in termini di risparmio sia per il riscaldamento che per il raffreddamento. Tutti questi costi possono essere ammortizzati grazie alle detrazioni fiscali promosse della Stato che consentono di ottenere anche fino al 50% di quanto versato per la costruzione del tetto in legno.
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