Come detto precedentemente vi sono un buon numero di materiali isolanti termici in circolazione e in commercio. Ma per poter capire al meglio quale materiale sia migliore rispetto ad un altro, andando a confrontarli è necessario classificarli e verificare alcune caratteristiche essenziali. La prima cosa da considerare è senz’altro la conducibilità termica di un qualsiasi materiale; Mediante questo valore una persona ha modo di capire come il materiale isolante termico riesca a impedire il passaggio del calore attraverso di esso, creando una resistenza. È facilmente intuibile che più è basso il valore di questo parametro, maggiore sarà l’isolamento termico ottenuto una volta installato. Un altro parametro molto importante da considerare invece è lo sfasamento termico. Questo dato permette alle persone di conoscere più o meno il tempo in cui il picco di calore massimo che si ha durante la giornata raggiungerà l’interno dell’abitazione. Per questo motivo infatti molti decidono di acquistare materiali che hanno uno scarso indice di sfasamento termico e un basso valore di conducibilità termica.
Gli isolanti termici, come si può facilmente intuire, hanno origini diverse. Questi infatti vengono prodotti con tecniche totalmente differenti le une dalle altre. Tra i materiali isolanti di origine mineraria possiamo citare l’argilla espansa, la perlite espansa, la vermiculite, la pietrpomice, la lana di roccia, il silicato e il vetro cellulare. I materiali che vengono prodotti mediante reazioni chimiche o produzioni industriali sono invece il poliuretano (ottenuto tramite una reazione chimica tra un poliolo e un di-isocianato, e reperebile sotto forma di pannelli o schiuma), il polistirolo (sia di tipologia espansa, conosciuto con la sigla EPS ed usato per gli isolamenti perimetrali, che di tipologia estrusa, la cui sigla identificativa è XPS, adatto per sopportare maggiori pressioni e alti tassi di umidità). Da citare sono anche i materiali isolanti ottenuti dalle piante quali ad esempio il legno, il sughero (di cui si usa un speciale granulato ottenuto dalla cuore dell’albero), le fibre di varia natura come quella di canapa, lino, cocco e juta.
Quando si va ad effettuare un lavoro di isolamento termico è necessario tenere presente quale sia l'effettivo costo dei materiali. Questo è un particolare molto importante visto che andrà a determinare ed influenzare notevolmente la spesa richiesta per effettuare i lavori. Dopo una veloce ricerca sul web è possibile notare come il costo al metro quadro di isolanti termici, quali ad esempio il poliuretano espanso o il polistirolo, si aggiri intorno ai 25€ o ai 30€. Sul mercato vi sono alcuni prodotti appartenenti a questa categoria che arrivano a costare mediamente circa 35€/mq. Per quanto riguarda invece la realizzazione di un cappotto isolante con il legno o fibra di legno, questo ha un costo di circa 175€/mc. Per poter ottenere un risparmio considerevole quindi è necessario effettuare una ricerca approfondita, senza fermarsi a considerare unicamente il primo fornitore.
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