Per una perfetta posa del pavimento in laminato la superficie deve presentarsi piana e ben pulita. Le fughe della vecchia pavimentazione non rappresentano un problema, ma è importante accertarsi con una bolla che il dislivello non sia mai maggiore di 3 mm per ogni metro di lunghezza. Inoltre bisogna verificare con un metro che, con il nuovo spessore del pavimento in laminato (in tutto circa 7 mm), le porte possano aprirsi regolarmente. Si devono lasciare i pacchi con le doghe chiusi in orizzontale almeno per 48 ore nel locale in cui verranno posate. Nel frattempo si può procedere alle prime operazioni: si rimuovono gli arredi e gli zoccolini, si sfilano le porte dai cardini e si sega la base degli stipiti aiutandosi con una doga rovesciata. In questo modo il nuovo pavimento in laminato si può infilare sotto correttamente. La direzione delle doghe dev’essere, quando possibile, parallela alla direzione della luce solare in modo da ridurre la visibilità dei giunti a opera finita. In ogni caso, si consiglia di eseguire la posa del pavimento in laminato sempre parallela a uno dei lati della stanza.
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La posa del pavimento in laminato avviene di norma da sinistra a destra, a partire da un qualsiasi angolo del locale. Bisogna stendere i teli in polietilene. avendo cura di sovrapporli lateralmente di circa 20 cm; eventualmente, si possono giuntare con del nastro adesivo. Utilizzando i cunei, si lasciano 10-15 mm su tutto il perimetro del locale. Questi dovranno essere inseriti con l’avanzamento della posa del pavimento in laminato. Per la prima fila si parte dall’angolo, con il lato maschio verso i muri; ogni doga dev’essere connessa alla precedente inserendo il maschio nella femmina. Se previsto dalle istruzioni, si sega il dente del lato maschio in modo che ci sia miglior aderenza verso il muro. L’ultima doga della fila dovrà essere tagliata: perciò sarà necessario segnarne la lunghezza sul retro senza dimenticare che dovrà essere rispettata la distanza di 10-15 mm dal muro. Per il taglio si usa una sega o un taglierino elettrico.
Per evitare che le doghe possano muoversi una volta finita la posa del pavimento in laminato, si utilizza il blocco di battuta e il battitore a L; quindi su picchettano con la mazzetta per costiparle. Ogni fila a seguire deve essere sfalsata rispetto a quella precedente di almeno 40 cm a partire da sinistra. Bisogna misurare e tagliare la doga di partenza, quindi si connettono in successione le rimanenti. Solo una volta terminata tutta la fila, la si connette a quella precedente spostandosi man mano da sinistra verso destra. Quindi si ripete l’operazione per ogni fila, facendo attenzione a rispettare le distanze dal muro utilizzando i cunei e di sfalsare ogni fila di 40 cm rispetto alla precedente. Con buona probabilità l’ultima fila deve essere tagliata su misura. In corrispondenza delle porte è necessario inserire un profilo in metallo per evitare il gradino; se si superano le misure previste dal produttore (circa 8 mm) diventa indispensabile inserire giunti di dilatazione.
I tempi di posa del pavimento in laminato variano secondo la dimensione del locale: la superficie, la forma, gli arredi, le porte sono i principali fattori che prolungano le operazioni che possono durare anche giorni. Il tutto dipende anche, ovviamente, dal tempo dedicato e dalla propria manualità.
Inoltre bisogna considerare se sono necessari dei profili di dilatazione, che devono essere necessariamente fissati con viti o tasselli alla pavimentazione. Al termine della posa del pavimento, bisogna estrarre i cunei dal perimetro del locale e tagliare l’eventuale polietilene sbordante. Il peso ridotto, il montaggio senza fissaggi e collanti, la compatibilità con il riscaldamento a pavimento, la facilità nel poterlo rimuovere sono i grandi vantaggi del pavimento in laminato: si tratta di un sistema adatto a tutti i tipi di locali interni di un’abitazione, ad eccezione di locali molto umidi come bagni e cantine.I costi per la posa di un pavimento in laminato variano in base al tipo di finitura: si va dai 7 ai 50 euro al metro quadro. In più si devono considerare i costi per i fogli in polietilene (si trovano in rotoli da 1x15 metri con uno spessore di soli 2 mm a 40-65 euro a pezzo) e per i cunei: un set da 20 cunei costa circa 4 euro. Servono quindi gli attrezzi, come una matita, un metro, una riga di metallo per le misure, un taglierino, una sega manuale e/o un seghetto elettrico per le operazioni di taglio, alcuni distanziatori, una mazzetta di gomma e un battitore a L per accostare gli elementi. Esistono in commercio alcuni set contenenti il blocco di battuta, il battitore a L e i cunei, il cui costo è di circa 13 euro. Ad esempio, i prezzi per la posa di un pavimento in laminato in una stanza di 5x4 metri in doghe di pino bianco è di circa 17 euro al metro quadro. Il costo totale dell'intervento si aggira sui 339 euro.
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