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Il massetto si differenzia in base al tipo di rivestimento che vi si dovrà apporre. In linea generale si possono distinguere due macro tipologie di massetto: quelli che dovranno sopportare una semplice pavimentazione, e quelli su cui poggerà anche un impianto di riscaldamento a pavimento. Il sottofondo è in genere identico, per ogni tipo di rivestimento. Se si deve posare una pavimentazione in piastrelle il massetto potrà anche restare nudo, salvo l'utilizzo di un mastice per il rivestimento. Il massetto su cui si vuole posare un pavimento particolare, come ad esempio il parquet, può anche essere isolato dal rivestimento tramite un sottile pannello di Polietilene o di PVC. Molto diversa la situazione in cui il massetto serva da supporto ad un impianto di riscaldamento a pavimento, da cui dovrà essere isolato.
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La posa del massetto è una tra le ultime operazioni di finitura di una abitazione, e avviene appena prima della preparazione delle pavimentazioni. Tipicamente si utilizza una miscela di cemento e sabbia molto fine, dall'aspetto compatto e non totalmente fluido. Il professionista del settore deve creare uno strato molto denso e stabile, perfettamente in linea in tutta la sua superficie. A tale scopo si utilizzano dei frattazzi, o anche delle sottili assi, molto lunghe, con cui si compatta e si liscia la superficie. Negli ultimi anni si sta diffondendo l'utilizzo dei massetti autolivellanti; si tratta di miscele contenenti anche resine plastiche, particolarmente fluide, che si dispongono quasi autonomamente sul supporto sottostante. L'effetto finale deve essere privo di dossi o di incavi, che si ripercuoterebbero inesorabilmente anche sul pavimento finito.
Gli impianti di riscaldamento a pavimento posano direttamente sul massetto. Per poter approntare questo tipo di impianti è di fondamentale importanza che il massetto sia perfettamente isolato, per evitare che si crei della condensa a causa dell'umidità e che il calore prodotto dall'impianto si diffonda verso il basso, vanificando la funzionalità dell'impianto stesso. A tale scopo si utilizzano diverse tipologie di pannelli in materiale sintetico. Un primo strato permette di isolare il massetto, in seguito si posa il supporto per le tubature, tipicamente costituito da pannelli che presentano lunghi incavi, entro cui si fissano direttamente i tubi dell'impianto, dove passerà l'acqua calda per il riscaldamento. Al di sopra di tutto ciò si pongono ulteriori pannelli e, in seguito, uno strato di cemento o di altro materiale incoerente.
Dopo aver posato il massetto è necessario attendere che sia perfettamente asciutto prima di procedere a qualsiasi tipo di operazione. Generalmente il massetto viene posato pochi giorni prima della preparazione della pavimentazione, cercando di evitare che chiunque vi cammini una volta terminato. Questo per evitare che il passo delle persone crei degli avvallamenti e rovini totalmente la superficie. Subito dopo la posa, si attende l'asciugatura, quindi si procede con la preparazione. Questa è l'unica "manutenzione" che si effettua per il massetto, in quanto in seguito sarà ricoperto, praticamente per tutta la vita dell'abitazione. Prima di posare il pavimento prescelto sarà necessario verificare ulteriormente, con una livella, che il massetto sia orizzontale in modo preciso e perfetto, e ripulire bene la superficie.
Il massetto è liscio e levigato, questo consente la perfetta posa di piastrelle, parquet, o pavimenti in PVC. Quando una piccola porzione di superficie del rivestimento si rovina, è comunque possibile scollarla dal massetto, per sostituirla. Questo proprio in virtù della compattezza e della durezza del massetto, che viene appositamente preparato per poter sopportare anche diversi scollamenti delle piastrelle sovrastanti. In genere si agisce con un martello pneumatico, o con uno scalpello picchiato da una semplice mazzetta pesante. Una volta scollate le porzioni di rivestimento rovinate, si rimuove anche il mastice sottostante, o altri eventuali collanti. Quindi si ripulisce perfettamente il massetto e se ne riparano eventuali zone rovinate. Si procede rincollando il pavimento, scegliendo materiali identici a quelli posati in precedenza.
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