Cambiare il pavimento

Perché cambiarlo

Ci sono diversi motivi per scegliere di cambiare il pavimento. Il fine principale è sicuramente quello di cambiare l’estetica del proprio appartamento. Oppure si può effettuare una sostituzione per questioni di usura del pavimento, dovuta alla caduta di oggetti pesanti o al continuo calpestio nel corso degli anni. O semplicemente si può intervenire per ripristinare o sostituire degli impianti sotto di esso. La prima fase durante la sostituzione del pavimento è la scelta del colore. Una superficie chiara rende l’ambiente più luminoso e aumenta il senso di ampiezza. Un pavimento scuro invece è l’ideale per gli ambienti troppo illuminati, appunto per attenuare la luce. Bisogna però tenere conto anche dell’arredamento per evitare che l’interno risulti troppo scuro e tetro oppure con dei colori scoordinati tra loro.
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Come cambiarlo

Sostituzione pavimento Quando si deve cambiare il pavimento della propria abitazione è necessario innanzitutto sgomberarlo da tutti gli arredamenti e successivamente iniziare la demolizione di quest’ultimo tramite l’uso di martelli pneumatici. Dopo aver rimosso totalmente le vecchie mattonelle è necessario livellare il terreno realizzando un nuovo massetto, oppure, lasciare integro il vecchio massetto e sistemarlo con della malta. Si può anche decidere di operare costruendo un nuovo pavimento sopra quello esistente. Questa tecnica di costruzione è molto utilizzata nell’ultimo periodo, però bisogna prestare particolare attenzione durante la fase di lavorazione, perché si può andare incontro ad un’amplificazione dei rumori. Prima di fissare la nuove superficie bisogna quindi incollare tra loro tutte le mattonelle che presentano delle lesioni.

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Cambiare il pavimento: Materiali utilizzabili per un pavimento

Materiali pavimenti parquet Una volta sistemate le imperfezioni della vecchia superficie si può cambiare il pavimento, applicandolo sul precedente. Per prima cosa bisogna spargere del collante sulle piastrelle e livellarlo con la parte liscia di una spatola per poi rigarlo con la parte dentata. Terminata quest’operazione si possono finalmente applicare le mattonelle, mettendo un distanziatore tra loro e lasciando uno spazio non inferiore a cinque millimetri lungo le pareti. A questo punto bisogna lasciar asciugare la colla per circa quarantott’ore. Successivamente si deve procedere con la stuccatura delle fughe e ripulire gli strati di polvere che si formeranno con uno straccio umido. Al termine di questa fase, il lavoro può considerarsi finito. Ovviamente esistono diversi materiali con il quale ricoprire il proprio pavimento, ad esempio legno, acciaio, moquette o altri. La scelta migliore resta comunque il parquet, che si adatta bene a molti tipi diversi di interni.


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