Le motivazioni per cui è particolarmente utile e pratico usare una termocucina a legna sono diverse, la principale delle quali consiste nell'uso della legna come combustibile. Le vecchie stufe e i caminetti tradizionali sono oggi in parziale disuso, perché producono una quantità eccessiva di fumi e di inquinanti, rispetto alla produzione effettiva di calore che si può ottenere. Le nuove termocucine a legna invece sono progettate per ottenere la massima quantità di calore, con una piccola porzione di legname. In questo modo si aiuta l'ambiente, evitando di sfruttare dei combustibili fossili per ottenere tutto il calore che serve in casa. In genere è difficile che la termocucina sia l'unico elemento utile per produrre acqua calda sanitaria in una casa, molto spesso si collega ad un impianto che comprende anche una caldaia classica. Nonostante questo nelle fredde giornate invernali il legname permette di evitare l'uso della caldaia, almeno per buona parte della giornata.
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I modelli di termocucine a legna oggi disponibili sono diversi, molti dei quali hanno una dimensione abbastanza importante; una delle prime caratteristiche da valutare è quindi la dimensione, oltre alla potenza, che riguarda la capacità della cucina di produrre calore come una stufa. L'installazione comprende la necessità di fornire alla cucina uno sbocco verso l'esterno, in cui posizionare la canna fumaria. Alcuni modelli prelevano dall'ambiente anche l'aria per il tiraggio del focolare, quindi in molti casi si usa una canna fumaria a doppia camera. Oltre a questo la termocucina dovrà essere collegata all'impianto di riscaldamento, tramite uno scambiatore di calore. Si tratta di una struttura, interna alla termocucina, che permette di produrre acqua calda con il calore residuo dell'apparecchiatura. L'impianto può comprendere anche un boiler, per conservare a lungo l'acqua calda prodotta, senza dover accendere la cucina ogni volta che si necessita di acqua ad una certa temperatura.
Il tasto dolente delle termocucine a legna è sicuramente il prezzo, non si possono infatti trovare apparecchiature di questo genere vendute a cifre inferiori ai 1.500€-2.000€, con modelli che arrivano tranquillamente a superare i 3.000€ di prezzo. Si deve però considerare che una termocucina di questo genere consente un elevato risparmio, visto che permette di produrre calore, acqua calda sanitaria e cucinare, senza praticamente spendere nulla. La legna da utilizzare come combustibile infatti ha un costo irrisorio, soprattutto in alcune zone d'Italia. Buona parte delle termocucine oggi in commercio sono fatte per durare decenni, sono robuste e resistenti, quindi non necessitano di costose riparazioni periodiche. Il costo è correlato anche alla potenza della caldaia: maggiore è il calore che l'apparecchiature può produrre e maggiore sarà anche il prezzo. Alcuni accessori inoltre portano ad un ulteriore aumento di prezzo, come ad esempio il boiler esterno, o uno scambiatore di calore di dimensioni più grandi. Alcuni modelli sono particolarmente costosi in quanto hanno un aspetto di design, che permette di inserirli in qualsiasi tipo di arredamento.
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