Le vere e proprie decalcomanie appartengono al secolo scorso e raggiunsero grande diffusione. Erano utilizzate al posto delle etichette incollate per personalizzare i prodotti, ma anche da bambini e ragazzi, che le acquistavano dal cartolaio o dal giornalaio e se le applicavano sul corpo, specialmente sulle braccia, come se fossero coloratissimi tatuaggi. Erano in pratica immagini stampate alla rovescia su un foglio di carta impregnato di una sostanza che si scioglie in acqua, per applicarle era perciò sufficiente immergere in acqua il foglietto per qualche minuto, in modo che la sostanza solubile si sciogliesse e l’immagine colorata potesse scivolare e trasferirsi sull'oggetto desiderato o sul braccio del ragazzo. Bastava poi premere un po’ per eliminare l’acqua in eccesso tra la superficie e la decalco, e il gioco era fatto! La resistenza, una volta asciugata, era abbastanza buona.
La decalcomania è stata superata negli anni Sessanta, con l'avvento dei più comodi e resistenti adesivi. La vecchia decalcomania trasferibile ad acqua non è scomparsa del tutto, ma è stata perfezionata e resa più resistente, tanto che è ancora oggi preferibile per la decorazione di auto e moto. Essa, infatti, si adatta con più facilità alle forme non sempre piane e per la sua estrema sottigliezza ha meno rischi di staccarsi per la forza del vento. Gli adesivi, d’altro canto, sono estremamente più pratici. Le decalcomanie e le pellicole adesive sono oggi facilmente reperibili e adatte a decorare qualsiasi superficie: muratura, rivestimenti, oggetti. Tutto può cambiare faccia o essere rinnovato con poca fatica. Troverete in vendita di tutto: immagini, fondi colorati, decorazioni di ogni stile, imitazioni di materiali.
Se non riusciste a trovare quello che vorreste, potete sempre fare tutto da voi, impiegando una tecnica di trasferimento dell’immagine molto facile. Non dovete far altro che cercare, in giornali e riviste, l’immagine che vorreste trasferire sulla parete della vostra stanza o, per esempio, sulle piastrelle della cucina. Una volta trovata l’immagine dovrete scontornarla, cioè ritagliare quello che non vorrete sia riprodotto. Poi dovrete inumidire di trielina la superficie da decorare. I vapori della trielina non devono essere inalati, inoltre è una sostanza volatile e perciò dovrete lavorare in fretta. Appoggiate la vostra immagine verso la superficie inumidita, strofinate con uno straccetto stando attenti a non rompere il foglio, poi sollevatelo delicatamente e avrete la sorpresa che l’immagine dalla carta si è trasferita sulla parete della vostra camera.
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