Il titanio non è un materiale moderno. Al contrario la sua scoperta è vecchia di oltre cento anni. Come per qualsiasi materiale esistente, vale la regola che la commercializzazione deve essere il termine di un processo produttivo conveniente. Se un materiale per essere sintetizzato ha bisogno di processi e costi che possono essere propri solo di un governo, potete stare certi che l'utilizzo non andrà mai oltre quello militare. Fortunatamente i processi tecnologici hanno portato il titanio verso un utilizzo di massa dovuto ad un abbattimento importante dei costi di produzione. Dalla produzione su vasta scala si è quindi passati ad un utilizzo negli oggetti di tutti i giorni. Chiaramente manca confidenza con il materiale e soprattutto con le caratteristiche che lo contraddistinguono rispetto agli altri materiali.
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Gli appassionati di nautica avranno sicuramente una conoscenza di base relativamente al titanio, perchè nominato spesso in trasmissioni e documentari che riguardano i sottomarini. In mare la corrosione è forse il fenomeno più presente. L'acqua salmastra e l'azione combinata di temperatura, vento e trazione tendono a sollecitare molto il metallo. In effetti si fa un largo utilizzo di vernici e prodotti che proteggono dalla corrosione. L'acqua è però un avversario formidabile e quella salata lo è ancora di più. Che abbiate una piccola imbarcazione oppure vi occupiate di modellismo nautico, le viti in titanio fanno sicuramente al caso vostro. Intanto alleggeriscono la struttura, seppure è difficile che il peso della viteria possa influenzare una imbarcazione normale. Diverso è per quanto riguarda i modellini, dove anche pochi grammi fanno la differenza. La resistenza alla corrosione è il valore aggiunto di questo tipo di ferramenta.
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