Quercia rossa

La Quercia rossa

La Quercia rossa o Quercus rubra è un bell'albero adattabile che prospera in quasi ogni ambiente. Allevare una quercia rossa richiede qualche accortezza ma la sfida è grande. Questo classico elemento delle foreste e dei boschi del Nordamerica atlantico fornisce la sua ombra maestosa in estate ed è resistente anche alle più rigide temperature. In giardino è un elemento fortemente pittoresco. Il suo apparato radicale che cresce in profondità lo rende interessante anche se piantato nei pressi di marciapiedi, strade urbane e abitazioni. L'albero di quercia rossa va piantato in primavera o in autunno, in questo modo le radici avranno il tempo di sistemarsi e attecchire prima che arrivi il caldo o, viceversa, il freddo. Lo spazio di impianto deve essere selezionato con cura, in modo che l'albero crescendo non interferisca con edifici, linee elettriche o altri alberi. Una quercia rossa può alzarsi fino a 18-28 metri e la regola generale è che si tenga una distanza di 6m. dal punto di impianto. Inoltre l'albero deve poter godere di almeno 6 ore di luce solare diretta.
Quercia rossa in autunno

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Coltivare quercia rossa

Querce rosse Nel suo ambiente naturale la Quercia rossa ha un rapporto simbiotico con alcune famiglie di miceti. I funghi infatti si insediano sulle radici e scambiano con l'albero sostanze nutritive, umidità e sali minerali. Replicare questo ambiente naturale nel terreno è importante per l'attecchimento e la crescita della pianta. Per questo sarà sufficiente introdurre una generosa quantità di letame e compost nella buca prima di piantarvi la zolla, che dovrà avere ampio spazio a disposizione, circa il doppio del volume del pane delle radici. Una volta poggiata la zolla nella buca, meglio se preparata qualche giorno prima e lasciata a riposare, si può coprire con una miscela di terreno e compost attorno. Infine si annaffia lentamente e in profondità, garantedosi che il terreno attorno alla piantina sia saturo. Uno strato spesso di pacciamatura di corteccia può garantire alle radici l'umidità necessaria.

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Crescita e malattie

esemplare di quercia rossa Una volta allestita la culla dell'albero, la cura che richiede è minima. L'umidità deve essere regolare soprattutto nella stagione calda e secca e, in assenza di pioggia, bisogna annaffiare regolarmente. Gli alberi, una volta cresciuti sono anche resistenti alla siccità. Durante la stagione calda e se il tempo è umido e poco ventilato, il surriscaldamento potrebbe dare alle giovani querce rosse problemi di oidio, trattabili con un normale funghicida. Gli afidi, piccoli insetti che parassitano gli apici dei giovani germogli, si rimuovono facilmente con un forte gettito d'acqua oppure utilizzando un sapone insetticida a spruzzo. La produzione delle ghiande inizia quando l'albero raggiunge la maturità, ovvero intorno ai 20-30 anni e può arrivare a produrre anche 4 tonnellate di ghiande che alla fine dell'autunno si staccano dai rami.




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