Gli alberi caducifoglie

Che cosa sono gli alberi caducifoglie

Gli alberi caducifoglie vengono chiamati in questo modo perché si caratterizzano per perdere le foglie durante la stagione fredda. Alla fine dell'autunno la chioma inizia a diradarsi e ad assumere un colore dal marrone al rosso e al giallo a causa di specifici pigmenti che vengono stimolati dall'abbassamento delle temperature. Al termine di questa fase i rami diventano completamente spogli. Soltanto con la primavera le gemme nate nel corso della stagione invernale si sviluppano e si trasformano in nuove foglie. Alla categoria degli alberi caducifoglie appartengono molte delle specie latifoglie, che si caratterizzano per avere foglie dalla superficie estesa. Tra gli esemplari più conosciuti e diffusi si ricordano gli aceri, le querce, i platani, i pioppi, i ciliegi e la maggior parte degli alberi da frutto.
Esempio di alberi caducifoglie

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Quali sono le caratteristiche degli alberi di pioppo

Esemplare di albero caducifoglie Tra gli alberi caducifoglie spontanei si ricorda il pioppo, chiamato anche salice dal nome della famiglia alla quale appartiene. Si tratta di una specie molto diffusa nelle regioni temperate e fredde dell'emisfero settentrionale nei luoghi umidi in quanto necessita di abbondanti quantità d'acqua per poter vivere. Spesso i pioppi crescono allo stato spontaneo lungo i corsi d'acqua, tuttavia vengono anche coltivati diffusamente. Queste piante si caratterizzano per essere alberi dalla crescita rapida, con alto fusto e numerosi rami. Il legno è assai tenero e facilmente lavorabile, anche se viene usato prevalentemente nell'industria cartaria. I giovani rami hanno gemme glabre e vischiose, mentre le foglie sono spesso romboidali oppure ovate, con il margine sinuato, finemente dentato o lobato. Esistono numerose varietà di questi alberi caducifoglie che vengono suddivisi in cinque sezioni: estremamente diffusi sono i pioppi tremoli e bianchi, dalla corteccia chiara e rami flessibili. Invece i pioppi neri hanno una chioma elegante e affusolata.

  • Alberi a foglie caduche Gli alberi a foglie caduche, a differenza di quelli sempreverdi, perdono le foglie nel periodo autunnale o invernale per poi ricomporsi con una grande chioma in quello primaverile. Si tratta di una so...

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Gli alberi caducifoglie: alberi di castagno

Tutte le specie appartenenti alla famiglia delle Fagacee sono alberi caducifoglie: tra questi si ricorda il castagno, una pianta antichissima e tipica della zona mediterranea. Tuttavia gli esemplari sono presenti allo stato spontaneo anche in parte dell'Asia Minore, nell'Europa meridionale e nella penisola balcanica. Queste piante si caratterizzano per avere un tronco diritto, un robusto apparato radicale e, in certi casi, grosse branche che spuntano dal fusto a poca altezza sul terreno. Il fogliame è formato da grandi foglie di un bel verde lucido, oblunghe, con il margine seghettato e un'evidente nervatura pennata. Il castagno è un albero famoso per il suo frutto, la castagna, e per questo spesso è coltivato a fini produttivi oltre che per il legno. Questi alberi caducifoglie necessitano di terreni permeabili e freschi, sono molto sensibili all'eccessiva umidità e al terreno calcareo.



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