Il forno elettrico è sicuramente la versione da incasso più diffusa oggi in Italia; del resto lo si può notare anche visitando un qualsiasi show room di elettrodomestici per la casa: a fronte di numerosissimi modelli di forni da incasso, la stragrande maggioranza sono elettrici. Si tratta di ridotte camere coibentate, con porta munita di vetro per guardare all'interno, con una o più resistenze elettriche. Quando l'elettricità viene fatta passare nelle resistenze, si riscaldano, aumentando rapidamente la temperatura all'interno della camera. I forni elettrici sono molto pratici, in quanto permettono di raggiungere abbastanza rapidamente la temperatura desiderata e di mantenerla perfettamente nel corso del tempo. Spesso sono dotati anche di diverse tipologie di programmi, che rendono possibile attivare il forno a distanza o di cuocere i cibi in modo predeterminato.
Fino ad alcuni anni fa i forni ad incasso erano quasi esclusivamente a gas. La camera coibentata contiene un bruciatore, nella parte bassa, che si attiva e si disattiva in modo elettronico, per mantenere la temperatura costante. La prerogativa dei forni a gas è sicuramente il basso consumo energetico: rispetto ad un forno elettrico permettono di spendere cifre irrisorie, anche con un utilizzo regolare e quotidiano. Purtroppo per avere un forno a gas di ottima qualità, che sia in grado di mantenere la temperatura spegnendo automaticamente il bruciatore e munito di alcuni programmi di cottura, è necessario spendere cifre elevate, di circa il 25-35% in più rispetto al costo dei forni elettrici. Questa spesa iniziale si ammortizza però rapidamente nel corso del tempo, grazie ad un minore consumo. Molte persone tendono ad avere timore dei forni a gas, considerandoli poco sicuri. Nella realtà le apparecchiature oggi presenti sul mercato sono totalmente sicure, munite di una termocoppia che ferma la fuoriuscita di gas in occasione di qualsiasi tipo di anomalia nella fiamma.
Negli ultimi anni l'attenzione per una cucina sana ha portato ad una grande quantità di innovazioni prodotte dalle industrie di elettrodomestici; le novità sono oggi presenti anche nell'ambito dei forni da incasso. Sono oggi infatti disponibili anche forni a microonde da incasso, e prodotti combinati, che permettono di utilizzare sia la classica serpentina elettrica, sia le microonde, per una cottura più rapida e più sana. Negli ultimi anni hanno fatto il loro ingresso in cucina anche i forni a vapore. Nella zona dei comandi è presente un piccolo portello, che permette di inserire nel forno dell'acqua, in un piccolo contenitore. Durante la cottura il liquido viene riscaldato, fino a formare del vapore, che entra nella camera del forno. Questa innovazione permette di cucinare in tempi ridotti, e in modo naturale e dietetico. Oggi i forni muniti della cottura a vapore sono ancora pochi, spesso molto costosi.
La manutenzione dei forni da incasso si limita alla pulizia della camera interna e della porta esterna. La parte che tende a sporcarsi in modo maggiore è il vetro presente sul fronte, che può ricoprirsi di schizzi del cibo preparato nel forno; le alte temperature tendono a seccare tali schizzi, che si incollano saldamente alla superficie. Per una pulizia efficace si può utilizzare una mistura di acqua e bicarbonato, da lasciare in azione per qualche minuto. Alcuni forni, quelli con un prezzo maggiore, sono dotati di dispositivo autopulente. Si tratta delle possibilità di attivare un particolare sistema che permette di rimuovere e bruciare tutti i residui di cibo e di sporco presenti sulle pareti interne del forno. Mentre fino ad alcuni anni fa i forni autopulenti avevano un funzionamento di dubbio successo, oggi i forni con sistema catalitico o pirolitico funzionano alla perfezione, permettendo di dimenticare la pulizia interna. Nei forni non autopulenti si possono utilizzare anche appositi prodotti, che disciolgono rapidamente le macchie più ostinate.
Secondo la legge italiana per poter utilizzare un forno da incasso è necessario che sia installato in modo corretto, da personale abilitato, che rilascia alla fine del lavoro un apposito certificato. Senza il certificato di installazione a norma la garanzia del forno potrebbe non avere alcun tipo di validità. Quando si acquista un'intera cucina, munita di elettrodomestici, sarà il personale adibito all'installazione della cucina a preoccuparsi di tale incombenza. quando si acquista un forno nuovo, in sostituzione di quello vecchio, occorre invece informarsi presso l'azienda fornitrice per l'installazione. Nel caso in cui ci si rivolga ad un negozio che non svolge alcun tipo di installazione, prima di utilizzare il forno si dovrà contattare l'elettricista di fiducia, che provvederà all'installazione secondo le norme di legge in questo campo.
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